S01E07: Luglio, Genova, la repressione
Una chiacchierata con Elena Giuliani e Ilaria, del Comitato Piazza Carlo Giuliani, sull’analisi storica e sociale della repressione in Italia fatta ogni anno dal Comitato Piazza Carlo Giuliani, che fa memoria del passato come strumento per costruire un futuro dove non c’è più gente umiliata, diffamata, picchiata, manganellata, torturata o uccisa perché contesta i danni del potere dominante. Da questo sforzo collettivo di memoria nascono borse di studio, libri e documentari.
Fonti citate nella puntata:
Le foto di Piazza Alimonda che smentiscono la “verità di Stato”: https://sociale.network/@gubi/110744966961802097
Il sito del Comitato Piazza Carlo Giuliani: http://piazzacarlogiuliani.it/
Le tesi di laurea sulla repressione raccolte dal Comitato Piazza Carlo Giuliani: https://www.carlogiuliani.it/bibliografia/tesi-di-laurea
Canzoni per Carlo Giuliani https://www.carlogiuliani.it/archives/category/canzoni-per-carlo
L’account instagram del CPCG: https://www.instagram.com/comitato_piazza_carlo_giuliani/
Indagine parlamentare conoscitiva sugli incidenti avvenuti a Genova durante il Vertice G8 del luglio 2001. Audizione del ministro Roberto Castelli: https://processig8.net/Commisione.html https://processig8.net/Commissione/Commisione_Audizione_Castelli.html https://processig8.net/Commissione/Audio/2001_09_06_castelli.mp3 (Minuto 1:07:00)
Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani” https://centrodoc-vag61.info/chi-siamo/
Il fim “Portuali”. Uno spaccato sulla lotta politica del C.A.L.P., Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova. https://openddb.it/film/portuali/
“Carcere ai ribell3 - Storie di attivist3. Il carcere come strumento di repressione del dissenso”. A cura di Nicoletta Salvi Ouazzene. https://multimage.org/libri/carcere-ai-ribell3/
“Police Abolition. Corso di base sull’abolizione della Polizia”. Edizione italiana a cura di Italo di Sabato. Postfazione di Italo di Sabato e Turi Palidda. https://momoedizioni.it/catalogo/police-abolition/
“E non fummo più ragazzi. La vita dopo il G8 di Genova”. Di Francesco “Baro” Barilli. https://www.redstarpress.it/prodotto/e-non-fummo-piu-ragazzi/
“Il silenzio di Sabina”. Di Francesco “Baro” Barilli. https://momoedizioni.it/catalogo/silenzio-di-sabina-il/
“Carlo Giuliani, il ribelle di Genova”. Sceneggiatura di Francesco Barilli, disegni di Manuel De Carli. https://www.beccogiallo.it/negozio/graphic-journalism/carlo-giuliani-il-ribelle-di-genova/
“Genova, nome per nome. Le violenze, i responsabili, le ragioni: inchiesta sui giorni e i fatti del G8” di Carlo Gubitosa. Ricostruzione in seicento dei fatti del G8 di Genova del 2001, scaricabile con licenza Creative Commons su https://www.giornalismi.info/gubi/docs/304.pdf
Il libro di Carlo Gubitosa e Mauro Biani “Abbiamo Ragione da vent’anni”, in cui si fa il punto di quello che rimane delle proteste di Genova a venti anni di distanza. https://www.peoplepub.it/pagina-prodotto/abbiamo-ragione-da-vent-anni
“20 Anni dopo. Una ballata del G8” Di Lucio Villani. (Note di Carlo Gubitosa) https://www.redstarpress.it/prodotto/20-anni-dopo/
Suono di sottofondo Gentle Ocean Waves Mix (2018) https://pixabay.com/sound-effects/gentle-ocean-waves-mix-2018-19693/
Francesco Guccini, “Piazza Alimonda” https://www.youtube.com/watch?v=91A8kao2yY8
Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso l’orizzonte Genova, repubblicana di cuore, vento di sale d’anima forte Genova che si perde in centro, nei labirintici vecchi Caruggi Parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi
Genova, quella giornata di luglio, d’un caldo torrido d’Africa nera Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera Nera o blu l’uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia Facce e scudi da opliti, l’odio di dentro come una scabbia
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane Guardavano un aeroplano che lento andava, macchiando il mare Una voce spezzava l’urlare estatico dei bambini Panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini
Uscir di casa a vent’anni è quasi un obbligo, quasi un dovere Piacere d’incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere Quella grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza Sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione Genova, marcata a vista, attende un soffio di liberazione Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia E uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia
Si rompe il tempo e l’attimo, per un istante, resta sospeso Appeso al buio e al niente, poi l’assurdo video ritorna acceso Marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite Dissipate e disperse nell’aspro odore della cordite
Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore Ma come quella vita giovane e spenta, Genova muore Per quanti giorni l’odio colpirà ancora a mani piene Genova risponde al porto con l’urlo alto delle sirene
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione Dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione Come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare Una vita troncata, tutta una vita da immaginare
Genova non ha scordato, perché è difficile dimenticare C’è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l’onda Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda
La Salvia splendens luccica, copre un’aiuola triangolare Viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare Dal bar caffè e grappini, verde un’edicola vende la vita
Resta, amara e indelebile Resta, amara e indelebile Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita
SKA-P - “Solamente por pensar” https://www.youtube.com/watch?v=ao1qnbgAPps
Ahí llega un coche oficial, con su bandera nacional Medidas de seguridad, policía nacional Al otro lado la acción, es una manifestación Son antiglobalización Cada día somos más, cada día somos más
Ya está bien, hay que matar la bestia Despertad de vuestra indiferencia El poder corrompe las conciencias Únete, aún queda resistencia, resistencia
La cumbre ya terminó, ya ha comenzado el mogollón Hay más monos que en el zoo, protegiendo al criminal Es evidente la opresión, la policia disparó Carlo Giuliani pagó La violencia policial de un estado criminal
Ya está bien, hay que matar la bestia Despertad de vuestra indiferencia El poder corrompe las conciencias Únete, aún queda resistencia, resistencia
El pasado 20 de julio del año 2001 Fue brutalmente asesinado nuestro xompañero Carlos Giuliani Por la policia fascista italiana
Solamente por revindicar un reparto más equitativo de la economía mundial Solamente por adquirir conciencia Solamente por poner voz a los sin voz Solamente por pensar, solamente por pensar Solamente por pensar
Ya está bien, hay que matar la bestia Despertad de vuestra indiferencia El poder corrompe las conciencias
Únete, aún queda resistencia, resistencia Eh ho, no calles Eh ho, no te calles Eh ho, no calles Eh ho, no te calles Eh ho, no calles Eh ho, no te calles Eh ho, no calles Eh ho, no te calles Eh ho, no calles No te calles, no te calles, no Eh ho, no calles No te calles, no te calles, no Solamente por pensar